martedì 6 novembre 2012

Verso il Monolito

Il Dragomare, una rientranza del Lago delle Stelle Cadute funge
 da accesso rapido dalla Costa del Drago verso il Cormyr e la Sembia.

Primo Giorno – Finalmente le cose sembrano andare per il verso giusto. Nell'ultimo mese è stata una continua altalena sui capricci del fato. La fuga dalla tana del drago, la caccia al lupo (e la ricompensa sopratutto), il vecchio nobile lasciato in balia degli uomini ragno, l'incontro con l'altro Lupo e la fuga all'alba da quel villaggio. Ora siamo arrivati qui, ho già contattato il capitano Jackson. Se tutto fila liscio, dopo aver richiamato i marinai, domani o al massimo dopodomani ci imbarcheremo verso il Monolito, nella speranza che questa missione possa andare meglio delle altre, non so come i miei capi prenderebbero l'ennesimo fallimento. Gli altri sembrano aver accettato la mia versione senza farsi troppi problemi, in fondo i tesori che ci aspettano fanno gola a tutti, solamente quella selvaggia di Inia continua a mettere in dubbio le mie intenzioni, dovrò tenerla d'occhio, potrebbe causare problemi.


Secondo Giorno – Dannazione, mai cantar vittoria troppo presto. Questa mattina siamo andati a cercare l'equipaggio della nave di Jackson, in tempo per scoprire che erano appena stati rapiti da un gruppo di coboldi. Li abbiamo inseguiti fino alle loro caverne, vicino la scogliera. A parte il piccolo “contrattempo” di Xitof con i suoi veleni abbiamo facilmente le bestiacce a guardia dell'ingresso, ma all'interno ci siamo scontrati con una fottutissima strega. Era lei a guidare i coboldi e per fortuna Radok è riuscito a decapitarla con un sol colpo altrimenti non ce l'avremmo fatta, visto che già sia Lori che il piccolo Xitof erano stati indeboliti gravemente dai suoi incantesimi. E come se non bastasse la brama di ricchezza dei miei nuovi compagni ci ha portati a scontrarci con un granchio gigante, che stava trascinando l'hafling nella sua tana sott'acqua. L'abbiamo scampata e devo dire che la polpa di quell'enorme granchio era davvero squisita.
Ora i marinai, Lori e Xitof sono al tempio del dio piangente, Ilmater, dove si stanno prendendo cura delle loro ferite. Questa involontaria impresa ci ha fruttato, oltre alla non richiesta attenzione, un'inaspettata ricompensa: un cofanetto con alcune pozioni di guarigione, gentile omaggio del capo degli Adornati.


Terzo Giorno – Il capitano Jackson dice che i suoi sono pronti a partire, ma Lori ha bisogno di almeno un'altra giornata di cure, le sue ferite erano molto più gravi di quello che sembravano. Ha del fegato questo cantastorie, ha continuato a lottare anche se era ridotto malissimo, non me lo aspettavo. Nel pomeriggio sono andato con Radok dal fabbro. In cambio delle collane trovate nella grotta della strega e della sua testa è riuscito a farsi dare un paio di lame niente male, un'ascia per lui ed una nuova scimitarra per Inia. Niente a che vedere con la spada che ho trovato in quelle tombe, ma almeno ora anche loro possono brandire qualcosa che assomiglia di più ad una vera arma.


Quarto Giorno – Siamo finalmente salpati. Che Valkur vegli su di noi durante la traversata del Dragomare. Lori si è rimesso, anche se non è ancora al meglio, ma non potevamo aspettare di più. Quel hafing matto da legare, si è presentato con una tenuta che ci ha fatto sganasciare dalle risate: una fascia nera a coprirgli un occhio, uno scarabocchio sul braccio a mo di tatuaggio e un vero pappagallo legato sulla spalla! Anche i marinai si sono fatti delle ricche risate! Due note negative: prima di salpare sembra che i marinai abbiano fatto delle storie per la presenza di Inia a bordo, sembra che la presenza femminile a bordo porti sciagura, e Lori ha rifiutato di rendere omaggio al capitano delle onde, Valkur, mentre Radok non lo ha fatto nel modo in cui sono abituati i marinai. Nulla di preoccupante, ma questi uomini sono gente superstiziosa e dato che siamo nelle loro mani non dovremmo indispettirli troppo.
p.s. Il rollio della nave non mi da fastidio quanto credevo, l'allenamento a cui mi hanno sottoposto ha più vantaggi di quanto pensassi.


Sesto Giorno – Il viaggio procede tranquillo, Xitof, Lori e Radok hanno ben legato con l'equipaggio, storielle e bottiglie di rum escono fuori in egual misura.


Nono Giorno – Inia è strana, sembra come se ci fosse qualcosa che la turba profondamente o forse è semplicemente mal d'acqua. Ho ripensato alle parole del Lupo, chissà quando arrive...


Urla e rumori di colpi di spada vengono dal ponte interrompendo i pensieri di Adogeon il cacciatore, a bordo della Cassandra, da qualche parte nel Dragomare.

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