Un giovane si avvicina con passi decisi verso di te. Capisci subito che non è un mendicante: i suoi abiti blu notte in stoffa, sono di buona fattura e ogni suo passo senti tintinnare qualcosa, forse monete o forse qualche gioiello. E' un ragazzo ordinario, neanche 30 anni, capelli corti, altezza nella media, forse un pò troppo gracile, ma è difficile da capire. I suoi occhi però, li osservi e capisci che questo ragazzo, per quanto sia giovane, ha visto molte più cose di te; i suoi occhi sono carichi di sentimenti e emozioni.
Descrizione fisica:
Razza: Mezzelfo
Età: 27 anni
Altezza: 1,74 m
Peso: 57 Kg
Capelli: castano scuri, tagliati corti
Barba/baffi: no
Occhi: verde grigio
Equipaggiamento:
Salem indossa un'armatura di stoffa blu notte dai ricami grigi, completa di guanti dello stesso colore e di stivali marrone scuro. Alla cintura è appeso un borsello di monete e la sua [nuova] bacchetta di legno scuro, un pezzo di legno levigato e su cui è inciso un piccolo ricamo senza un senso preciso. Porta sulle spalle uno zaino da avventuriero, dove tiene i suoi pochi averi.
Descrizione caratteriale e mentale:
Allineamento: Buono
Salem ha la capacità di capire facilmente le intenzioni degli altri e si comporta di conseguenza. Quando capisce che si può fidare della persona che ha di fronte, si apre totalmente e lo considera un amico. D'altro canto è anche un ragazzo abbastanza vendicativo e che si lascia andare all'ira facilmente. Fortunatamente tende a diventare aggressivo solo con gli esseri malvagi. E' molto curioso, probabilmente dovuto al suo apprendistato da mago, e non si lascia fermare dagli ostacoli, anche se capita non poche volte che la sua soluzione migliore sia di "abbattere fisicamente l'ostacolo".
Background:
Classe: Mago
Nato in un villaggio vicino Waterdeep, da madre umana e padre elfo, ha vissuto fino all'età di 15 anni come un normale ragazzo. Nel suo sedicesimo anno d'età, mentre faceva alcune compere per la madre a Waterdeep, venne avvicinato da un uomo che affermava di aver intravisto in lui le potenzialità per diventare il suo apprendista, l'apprendista di un mago, di Emidos Fiammanera. Salem sapeva dentro di sè che l'uomo non stava mentendo e non aveva intenzioni ostili quindi, dopo aver preso un po' di tempo per pensarci, decise di accettare l'offerta.
Salem non sapeva di preciso cosa fa l'apprendista di un mago, ma scoprì presto che uno dei suoi compiti maggiori era quello di fare da servo ad Emidos, pulendo e riorganizzando il laboratorio. Per quanto non amasse questo aspetto del suo apprendistato, la possibilità di assistere agli esperimenti di Emidos, la possibilità di incontrare altri maghi, la possibilità di viaggiare in altri luoghi e la possibilità di poter leggere molti dei libri della libreria di Emidos lo ripagavano della fatica. Gli anni passavano e Salem era ormai diventato qualcosa in più di un semplice apprendista, conosceva i trucchi più semplici e aveva cominciato a padroneggiare alcuni incantesimi più forti nonchè qualche rituale. Emidos, con un'apprendista più capace e meno cose a cui pensare, aveva cominciato a studiare rituali più complessi. Uno di questi gli avrebbe permesso di apprendere nuove conoscenze e nuovi poteri attraverso un patto con un'entità immortale. Quando Emidos celebrò il rituale, Salem partecipava come assistente: Emidos lasciò che un potente diavolo si impadronisse del suo corpo e quando Salem tentò di interrompere il rituale, Emidos gli si rivoltò contro facendo bruciare il corpo di Salem di una fiamma nera. Salem non aveva mai visto il suo maestro in quel modo, gli occhi di Emidos avvampavano di fuoco soprannaturale e la sua voce era totalmente distorta; Salem non era sicuro che quello fosse il suo maestro.
Da quel giorno Salem combatte una guerra contro il male, il suo sogno è di debellare Toril da ogni essere malvagio e infine trovare il suo maestro. E se questo significa attraversare i piani ed entrare nella casa dei diavoli, Salem ne è consapevole e non è spaventato.
Tratti particolari:
Le cicatrici lasciate dal fuoco di Emidos il giorno del rituale sono scomparse dopo breve tempo, ma in quel momento qualcosa è cambiato dentro. Salem sa di potersi appellare ad una sorta di potere infernale, una specie di dono di Emidos. Quando lo fa il suo corpo si ricopre di segni e bruciature, come se il suo corpo fosse avvolto dalle fiamme. Per qualche secondo Salem è incontrollabile e diventa una furia, non curandosi di nessuno, neanche di sè stesso.
Salem evita il più possibile di usare questo potere: sa che ogni volta che lo usa, si trova un passo più lontano dal trovare Emidos.
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