domenica 24 maggio 2009

Esperienza Game Day 23 Maggio

Entusiasmo, divertimento, gioco di ruolo. Probabilmente sono queste le parole che fanno da padroni alla giornata di ieri, il secondo Dungeons & Dragons Worldwide Game Day, organizzato nuovamente da Darkskull, Coolidea e me al Galactus a Roma.
Questa volta sono partito da casa spaventato, i giocatori comfermati erano davvero pochi e ho immaginato che forse neanche avremmo completato un tavolo. Fortunatamente sono stato smentito. Quello che ho apprezzato è che, diversamente dalla volta scorsa in cui siamo stati noi a dover pubblicizzare l'evento e cercare giocatori tra le persone che conosciamo (anche se poi qualche giocatore è stato raccolto al Galactus), questa volta circa la metà degli attuali giocatori erano persone che, avendo saputo del Game Day, si erano presentati per provare D&D. Mi ha fatto molto piacere notare questa cosa e speriamo di essere riusciti, io e Darkskull (eh già, nuovamente due soli tavoli e Coolidea non ha masterizzato, ma non gli è dispiaciuto, ha avuto nuovamente modo di vestire i panni da giocatore - e capire quanto può essere frustrante quando non colpisci con il tuo potere giornaliero), a far divertire questi neo-giocatori.
La quest, Viaggio Attraverso le Caverne d'Argento (o Viaggio Attravero le Caverne di Cristallo, da un errore della Wizards :P), è una quest abbastanza lineare per personaggi di 5° livello, ambientata all'interno di un complesso di caverne con una sfida di abilità abbastanza interessante per il suo genere e scontri di difficoltà medio bassa. Diversamente dalla volta scorsa, la possibilità di avere personaggi di un livello più basso ha permesso ai neofiti di ridurre i tempi di apprendimento del proprio personaggio. Inoltre gli scontri hanno avuto una durata molto inferiore dell'altra volta, permettendo così di avere un gioco più interessante e non troppo legato ad un combattimento che, alla lunga, potrebbe annoiare un giocatore che non ha ancora assimilato bene le meccaniche. C'è da dire che mi son sembrato poco in forma e sono sicuro che, in termini di narrazione e gestione del gioco, avrei potuto dare meglio.
Quando cominciamo a giocare (dopo circa un'ora da quando eravamo arrivati, tempo speso per insegnare il gioco e per attendere qualche altro giocatore) al mio tavolo sono seduti:

  • Luca, con la sua maga eladrin, Naima (ormai ben istruito sulle regole della 4 Edizione, non ha avuto problemi ad imparare ad usare questa classe)
  • Gabriele aka Gabbonobbo, con il suo nano paladino di Moradin, Eomer (probabilmente, vista la passione che sembra crescere, questo blog verrà rinominato la Taverna del Nano :D)
  • Federico aka Coolidea, con un grosso grosso goliath barbaro di nome Uthal (quel salto all'ultimo combattimento m'ha fomentato come non mai)
  • Mohamed, con il suo tiefling condottiero, Chance (l'unico neofita del gruppo, ha faticato un pò ad apprendere le regole ma alla fine sono felice che abbia apprezzato il gioco)
Un incipit molto riassuntivo (l'altra volta effettivamente, come mi ha fatto notare Luca, c'era una atmosfera migliore ad inizio quest) e subito cominciano i primi scontri. Nel giro di qualche ora i giocatori attraversano facilmente la prima parte delle caverne senza alcuna perdita (tranne parte degli averi: gabriele, te l'avevo detto di far attenzione al tuo equipaggiamento :P). Qualche ferito, qualche emozione nel trovarsi di fronte a mostri interessanti e conosciuti e anche tentativi (malriusciti, anche a causa di un pò di sfortuna) di evitare di trasformare tutta la giornata in un hack&slash (suppongo che poi infine tu, Luca, abbia capito perchè i tuoi tentativi iniziali con Suono fantasma e Prestidigitazione non hanno portato l'esito che aspettavi).
La giocata prosegue con una rocambolesca sfida di abilità, che permette a tutti di non pensare solo in termini di combattimento e assaporare un pò di narrazione. Quando sta per cominciare l'ultimo scontro Mohamed deve lasciarci ma, inaspettatamente, come l'altra volta, entra in scena una faccia conosciuta che ho avuto il piacere di vedere al tavolo:

  • Matteo, prende il mano la scheda di Chance, e il tiefling condottiero continua a supportare il gruppo (felice di aver notato che ricordava le regole, pur avendo giocato una volta sola a D&D, e che la passione non era scemata)
Sfortunatamente il tempo è stato tiranno, le interruzioni e la partenza slow-start non hanno aiutato, e siamo costretti a fermarci quando ormai stavano per cadere gli ultimi nemici. Racconto la conclusione della quest, raccogliamo il nostro equipaggiamento :) e cominciamo ad avviarci verso l'uscita del Galactus (non prima di aver messo le mani sul Manuale dei Mostri 2).

Un altro Game Day è passato e già guardiamo al successivo, quello di Settembre, speranzosi di riuscire finalmente a completare tre tavoli di gioco :). Un grazie sentito a tutti i giocatori che si sono presentati ai nostri tavoli, grazie a Coolidea che mi ha lasciato nuovamente masterizzare, grazie a Roberto aka Darkskull che si è occupato della comunicazione con il Galactus e grazie al Galactus per averci ospitati. Spero di essere riuscito a far divertire i miei giocatori (nessuno all'uscita si è lamentato :D), spero di aver fatto appassionare Mohamed ai giochi di ruolo (e se dovessi leggere il blog, puoi anche contattarmi per ulteriori consigli) e spero che la prossima volta Matteo non si presenti alle 7 di sera :D.

Tra un momento di pausa e un altro sono anche riuscito a scattare qualche foto e sapete... mi sono accorto che non sono un buon fotografo. :D

5 commenti:

Luca Antonini ha detto...

Una splendida gioranta come immaginavo! Credo che avere la possibilità di divulgare uno splendido interesse come D&D sia quasi una missione sociale! Spero anche io che a settembre riusciremo a fullare i tre tavoli, anche se magari stavolta quelle famose tre righe di background sulle schede ce le potrebbero mettere e magari togliere pure i PG femminili o ridurli di numero. Ti ringrazio zi per la partecipazione sui miei trucchetti non volevo ralletnare la quest ma il fomento di usarli, insomma non ho resistito e ti ringrazio per avermi dato gioco.
P.S. ils alto di mira è stato troppo un fomentoooooooooo

Zalantos ha detto...

no no ma che scherzi, hai fatto benissimo ad usarli, anzi che t'è venuto in mente subito ad usarli, ci credi che con il mio mago mi scordo sempre di averli (anche perchè non li ho mai sotto gli occhi)... inoltre li hai usati anche con una buona combinazione, soprattutto prestidigitazione per fare il battito d'ali mi ha stupito. non hanno avuto l'esito sperato perchè la cobolda era abbastanza sicura che Erithon era morto da illore tempo (altrimenti non avrebbe arrischiato nemmeno il rituale), quindi ha subito immaginato a degli intrusi e ha cercato di preparare un'imboscata... però gli orchi li avevi convinti, se la cobolda non si trovava nella prima caverna sicuro li mettevi nel caos

concordo con te sulla missione sociale, e poi, cazzo, esco ogni volta divertito: una partita a D&D in più è godibilissima

Coolidea ha detto...

Tutto fantastico.Ma una cosa mi chiedo..la prima foto mi hai preso con l'ascella pezzata.Povevi farla diversamente! :D

Cmq è bello giocare con giocatori capaci e pien di fantasia come luca e bruga.E' veramente più belloe divertente

Zalantos ha detto...

eheheheh l'ho detto che non sono un buon fotografo, c'ho fatto caso solo riguardandola qui
cmq dai, diciamo a tutti che era solo un'ombra ^^

Luca Antonini ha detto...

che tajo c'è pure Stocchi nelel foto!!!