
Ricapitoliamo: trascinato su un'isola sconosciuta da un manipolo di persone che si fa chiamare Liberatori - ironico essere catturato da un gruppo con tal nome; odiato dal sindaco della città in cui ci troviamo, Winterhaven, che pensa di poter comandare a bacchetta me e i miei compagni solo perchè qualcuno ci ha portato al suo cospetto; isolato dal resto del mondo, nessuna comunicazione con il continente e la città più vicina è a diversi giorni di viaggio in un posto pericoloso; unico modo per tornare a casa, cercare un uomo di nome Duwal, scomparso sull'isola mentre era alla ricerca del Cimitero dei Draghi, un luogo di cui nessuno è a conoscenza; avremo indizi su Duwal solo dopo aver aiutato il sindaco di Winterhaven - ma come si chiama? non ricordo - con il suo problema: un nutrito gruppo di coboldi che ha preso possesso di alcune caverne nelle vicinanze della città.
Quello stupido sindaco può tenersi i suoi soldi, io combatto per il bene della gente, non per denaro, ho promesso a me stesso che avrei aiutato chi è oppresso dal male che infesta Toril: se voglio avere speranze di liberare Fiammanera, devo prima di tutto liberarmi del marchio che mi ha lasciato e ogni persona che aiuto sembra liberarmi un poco dal mio peso.
E' ora di mettermi in cammino, quei coboldi non andranno al cospetto della loro divinità senza un aiuto...
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